Una pinzetta di troppo [Femminismo. Cose buone e giuste]
di Letizia di Gennaro
Una pinzetta di troppo.
Se ora ci fosse un pubblico reale che dovesse rispondere alla domanda: ”Ti sei mai sentito in dovere di depilarti?”, probabilmente nella stanza risuonerebbero centinaia di squillanti sì. La pubblicità sulla ceretta che mostra l’efficacia del prodotto sulla gamba già depilata della modella, oltre a essere un controsenso, rinforza il concetto della donna bella senza i peli. Per secoli il potenziale femminile è stato associato all’aspetto fisico, negando la possibilità di essere qualcos’altro.
Nel 1991 a Sanremo il duo Sabrina Salerno & Jo Squillo cantò “Siamo donne, oltre le gambe c’è di più” e passò un messaggio chiaro: una persona non è (solo) il suo aspetto fisico. Quando è l’intera società a imporre il modo corretto di presentarsi agli altri, altrimenti non si è vere donne, fa nascere una discriminazione che purtroppo, anche inconsciamente, ricade sugli uomini. Perché se una ragazza depilata e truccata è l’emblema della ‘perfezione’, un ragazzo che ama curarsi non è accettabile per nessuno. Bisogna scardinare quel dualismo che innalza solo i due stereotipi appena citati e accettare nuovi modelli di bellezza che vogliono scostarsi dalla realtà odierna, ancora troppo rigida e antiquata. Un simbolo di libertà della bellezza femminile è stata Frida Kahlo, che grazie alle sue folte sopracciglia e a uno spirito tenace, è riuscita a ispirare centinaia di persone tramite i suoi dipinti e le sue poesie, pieni di amore e consapevolezza di sé. Dalle sue opere traspare un cammino pieno di dolore, battaglie personali e scelte ribelli, che l’hanno portata a diventare un emblema rivoluzionario a cui ispirarsi.
Ancora una volta Letizia Di Gennaro ha fatto un piccolo articolo bello da leggere e interessante.
Non è caduta nei soliti cliché abbinati a Frida ne a quelli legati al femminismo (ovvero che le donne devono essere tutto peli e felpe per essere femministe) lasciando quindi la liberta di pensare a come si vuole fare il femminismo e al contempo come essere femministe, inserendo anche un punto di vista maschile.
Letizia Di Gennaro, con un articolo acuto, scorrevole e ben scritto, pone l’attenzione su una considerazione non banale. Molte volte sono le donne stesse a piegarsi a stereotipi vecchi e fuorvianti dalla vera essenza dell’essere come individuo che deve prescindere dalle aspettative altrui.
L’articolo fa riflettere e da spunti per trovare in se stesse l’equilibrio tra la propria personalità e le regole di misura ed eleganza.